Una delle strategie di successo fondamentale sia per chi ha un sito web sia per chi si occupa di e-commerce è aumentare la page rank del proprio progetto digitale. Letteralmente “page rank” indica la classifica delle pagine ed è un punteggio: è un valore che va da 0 a 10 che Google assegna a ogni pagina Web – non al sito nel suo complesso – sulla base di complesso algoritmo. Aumentare la page rank di una pagina significa far crescere il suo livello di popolarità. I criteri dell’algoritmo di Google variano continuamente e non sono noti nei dettagli. Tuttavia capendone il funzionamento è possibile ottenere buoni risultati. A maggio 2021 ci sarà un cambiamento importante, che riguarda i Core Web Vitals come nuovo fattore di ranking.
Aumentare la page rank: come fare
Sul web esistono diversi tools gratuiti per la misurazione, al pari di soluzioni per il miglioramento del ranking. In primis, occorre registrare il proprio sito nei motori di ricerca. Quest’azione permette di far indicizzare le proprie pagine web e quindi aumentare la page rank. È dunque opportuno controllare sempre che ogni pagina sia indicizzata correttamente attraverso meta tag, il che rende più semplice per i crawler del motore di ricerca rilevare e quindi catalogare la stessa pagina web. Il secondo step è ottenere più link possibili verso il proprio sito. In questo modo l’autorevolezza si riversa da una pagina all’altra. Per migliorare la propria page rank è più utile, quindi, inserire link al proprio sito in portali con page rank elevata, tematicamente affini al proprio, ma che non siano solo un aggregatore di collegamenti ipertestuali. Attenzione, però, al numero di link outbound che potrebbero indurre i crawler a considerare la pagina come un indice o addirittura come un altro motore di ricerca, diminuendo di molto lo spessore del sito in termini di posizionamento. Chiaramente sono essenziali i contenuti, che devono rispondere a standard qualitativamente elevati, devono essere aggiornati con una certa frequenza e devono contenere parole chiave specifiche (due o tre per pagina, non di più, e non troppo competitive tra di loro). In questo modo sarà molto più probabile attirare traffico e aumentare quindi il proprio valore agli occhi del motore di ricerca e, di conseguenza, degli utenti.
Migliorare la page rank con i Core Web Vitals
Durante il Pubcon Pro Las Vegas 2020 l’esperto di Google John Mueller ha annunciato che, a partire da maggio 2021, Google lancerà la sua nuova indicizzazione “mobile first”, che cambierà in modo radicale l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) e della lead generation, ovvero è il processo di attrarre e convertire potenziali clienti in lead, dunque ottenere informazioni di contatto. Tra un paio di mesi, dunque, il colosso di Mountain View valuterà i Core Web Vitals come fattore di ranking, un aspetto da tenere presente se si vuole aumentare la propria page rank. Di che si tratta? I Core Web Vitals possono essere considerati come un sottoinsieme di fattori che rientreranno nel punteggio totale della “page experience” di Google. La loro introduzione nel calcolo dell’algoritmo resta finalizzata all’obiettivo principale del motore di ricerca, ovvero la creazione di siti facili e veloci da navigare, soprattutto per gli utenti mobile. Dunque i Core Web Vitals non vanno sottovalutati se si desidera aumentare la Google Rank. Per migliorare questi parametri, in attesa di vedere esattamente come cambieranno le cose da maggio 2021, i consigli degli esperti Google sono: correggere le metriche etichettate come “scarse”, ridurre le dimensioni della pagina a meno di 500 KB, limitare il numero di risorse della pagina a 50, valutare l’introduzione di AMP (Accelerated Mobile Pages, uno standard open source che consente di creare pagine web caricabili velocemente sui browser per dispositivi mobili). Hai un sito aziendale o un portale di e-commerce e desideri posizionarlo in alto nelle ricerche onlie? Non farti trovare impreparato al cambiamento. Contatta la digital e content agency di Milano Very Content.