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Content Marketing

Quali sono i migliori strumenti di Intelligenza Artificiale per il Content Marketing?

Negli ultimi mesi il tema Intelligenza Artificiale è esploso in tutti i settore grazie all’avvento di ChatGPT, il tool di Generazione di Linguaggio Naturale prodotto da OpenAi. Dopo essere stato bannato dal Garante della Privacy italiano per non aver rispettato alcune delle norme vigenti in termini di riservatezza e protezione dei dati degli utenti, il 30 aprile 2023 ChatGPT è tornato perfettamente funzionante e sicuro anche nel nostro paese. Quello che tutti non sanno, però, è che non si tratta dell’unico tool disponibile sul mercato: esistono, infatti, tantissimi altri strumenti di Intelligenza Artificiale (IA) che possono essere game-changer in una strategia di Content Maketing

Quali sono? Scopriamolo assieme!

In questo articolo toccheremo i seguenti argomenti:

In che modo l’IA può supportare o migliorare una strategia di Content Marketing

Come abbiamo visto in un articolo dedicato, il modo principale tramite cui l’AI migliora una strategia di Digital Marketing è senza alcun dubbio la Content Intelligence, definita come:

La disciplina che, sfruttando l’IA, permette alle aziende di organizzare i contenuti a disposizione e di estrarre insight sul comportamento di navigazione, fruizione dei contenuti e preferenze degli utenti al fine di offrire contenuti ed esperienze più personalizzate.

In particolare, i dati creati e ottenuti dalle piattaforme di Content Intelligence, sono preziosi per le strategie di Content Marketing perché consentono di creare contenuti altamente mirati e pertinenti che rispondono alle necessità del pubblico.

Le piattaforme di Content Intelligence utilizzano l’intelligenza artificiale per analizzare il comportamento online dei potenziali clienti e trarne informazioni utili. Questi strumenti sono in grado di rilevare quali sono i canali preferiti dal pubblico, quali sono i temi di maggiore interesse, quali sono le parole chiave utilizzate per le ricerche online e molto altro.

Inoltre, le piattaforme di Content Intelligence possono aiutare a identificare i momenti giusti per pubblicare i contenuti, ad esempio quando il pubblico è più attivo sui canali social.

Quali sono le migliori piattaforme di IA per il Content Marketing?

Come accennavamo nell’introduzione, ChatGPT non è il solo tool di IA utile per il Content Marketing: certo, è tra gli strumenti più potenti e utilizzati ma in realtà possiede numerosissimi competitor di altrettanto valore.

Vediamone insieme qualcuno!

Contents.com

Il tool di Content Marketing Contents.com si differenzia dagli altri in quanto offre una dashboard per scegliere il servizio desiderato e perchè è l’unica che non si affida esclusivamente all’Intelligenza Artificiale. Tra le varie opzioni disponibili, infatti, è possibile richiedere testi personalizzati, generati dall’AI e revisionati da un essere umano esperto in contenuti digitali.

Questa piattaforma offre anche un numero elevatissimo di servizi, tra cui:

  • Generazione articoli di Blog;
  • Riscrittura contenuti testuali;
  • Riassunto degli articoli per generare Title e Metadescription;
  • Generazione di caption per contenuti da condividere sui social media;
  • Generazione di immagini;
  • Trascrizione contenuti Text-To-Voice e Voice-To-Text

Per quanto riguarda i prezzi, infine, Contents.com propone un piano a “consumo” con un prezzo minimo di 50 euro, che include 30 crediti AI. In alternativa, è possibile scegliere tra il piano starter a 30 euro al mese, il premium a 69 euro o una versione personalizzata. La piattaforma offre anche una prova gratuita della durata di una settimana.

Copy.ai

Copy.ai è uno dei software più utilizzati al mondo per la creazione di contenuti. Offre diverse funzionalità, tra cui la possibilità di personalizzare i contenuti partendo da 60 modelli preimpostati, tra cui testi pubblicitari, post sui social media, articoli di blog, lettere di presentazione, e-mail, descrizioni di prodotti, didascalie per Instagram e altro ancora. Una volta selezionato il modello desiderato, è sufficiente fornire informazioni specifiche sull’azienda per adattare il contenuto in base alle esigenze.

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I costi di Copy.ai includono un piano gratuito limitato, un piano avanzato al prezzo di 36 euro al mese e una versione personalizzata per le grandi imprese. Come gli altri strumenti di cui abbiamo parlato, è possibile provarlo gratuitamente.

Jasper

Jasper rappresenta una delle soluzioni più rinomate per la creazione di contenuti marketing basati sull’Intelligenza Artificiale. Con ben 52 modelli a disposizione, è in grado di produrre contenuti brevi e lunghi come descrizioni di prodotti per e-commerce, schede di presentazione, video e così via. Per creare i propri contenuti, basta fornire alcune linee guida utili al tool per generare testi personalizzati. Uno dei punti di forza di questo strumento per fare Content Marketing con l’IA è che supporta ben 26 lingue.

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Jasper si basa sulla tecnologia GPT (Generative Pre-trained Transformer) per generare testi simili a quelli umani, esattamente come ChatGPT. In più, però, il tool offre un’estensione per Chrome che permette di utilizzarlo direttamente mentre si naviga su Internet.

Per quanto riguarda i prezzi, Jasper offre una versione base a partire da 39 euro al mese ma dà anche la possibilità di provare il tool gratuitamente per 5 giorni. Jasper si distingue dai suoi competitor per la sua ampia scelta di modelli di contenuto, rendendolo una soluzione versatile e adatta a diverse esigenze.

In conclusione, abbiamo visto come l’Intelligenza Artificiale possa essere un incredibile alleato per una strategia di Content Marketing, come dimostrato dalla descrizione di alcune delle migliori piattaforme di IA presenti sul mercato.

Se vuoi saperne di più sull’argomento o se vorresti implementare anche tu l’Intelligenza Artificiale all’interno del tuo business, non esitare a contattarci! Saremo Very Content-i di trovare la soluzione più adeguata alla tue esigenze.

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Email Marketing

E-mail Marketing e Intelligenza Artificiale, come sfruttarli a vantaggio del tuo business

C’è chi le ama e c’è chi le odia. Ciò che è sicuro, però, è che le e-mail sono diventate nel corso degli anni uno dei mezzi di comunicazione più utilizzati sia da privati cittadini sia nel mondo del business. Negli ultimi anni si è fatto un passo oltre, l’e-mail marketing. Non contenti, il progresso ci ha portato l’Intelligenza Artificiale, la quale ha stravolto e migliorato anche questo mondo.

In questo articolo parleremo di:

Che cos’è E-mail Marketing?

Considerando che solo a partire dal 2017 il numero di e-mail mandate e ricevute è passato da 269 miliardi a 333 miliardi nel 2022, era inevitabile che qualcuno vedesse un’opportunità di business dietro a questo strumento di comunicazione così utilizzato.

Nasce così l’e-mail marketing, una forma di marketing diretto che opera secondo una logica di tipo “push”. In altre parole:

L’e-mail marketing può essere definito una forma di permission marketing e dunque di un approccio al consumatore graduale e non invasivo da parte del brand, finalizzato a generare una relazione di lunga durata più che una conversione immediata.

Con il termine permission marketing s’intende che, a differenza di quanto avviene con le altre forme di comunicazione aziendale, nell’email marketing sono le persone stesse che, fornendo i proprio indirizzi, si rendono disponibili a essere contattate dal brand.

Obiettivi dell’E-mail Marketing

Le attività di email marketing possono essere finalizzate a:

  • Trovare nuovi clienti
  • Coltivare la relazione con lead e clienti
  • Stimolare vendite
  • Fare attività di advertising

Tipi di E-mail

Per fare chiarezza, ci sembrava interessante dividere le email in tre macro categorie:

  1. E-mail dirette, conosciute con il nome di DEM. Mail di natura promozionale molto curate e indirizzate a target specifici;
  2. Newsletter, email ricche di contenuti e di natura istituzionale
  3. E-mail Transazionali, messaggi con i quali l’azienda si relaziona con i clienti per gestire i processi commerciali e di Customer Care;

E-mail Marketing e Intelligenza Artificiale

Vi starete chiedendo: “In tutto ciò, qual è il ruolo dell’IA?”. Ci arriviamo subito.

Innanzitutto, è bene distinguere tra E-mail Marketing Automation e E-mail Marketing AI-Powered. Il primo possiamo definirlo come la forma classica di IA che viene realizzata tramite la programmazione di tutti i comportamenti che il software deve avere; il secondo invece è il gradina più in alto e che può offrire opportunità molto più performanti.

Questi gli ambiti interessati:

Contenuti:

  • A/B Test e test multivariati
  • Generazione automatica del testo “oggetto”
  • Personalizzazione

Delivery:

  • Momento e frequenza di invio

Target:

  • Micro targetizzazione automatica
  • Ricostruzione journey omnicanale;
  • Pulizia automatica database di indirizzi
  • Analisi predittiva e ottimizzazione gestione abbandoni

Se sei interessato ad implementare una strategia di Marketing Automation o di E-mail Marketing AI-Powered, contattaci! Saremo più che felici di conoscerti e di proporti la soluzione più adeguata alle tue esigenze.

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Content Marketing

Content Intelligence, il connubio tra Content Marketing e Intelligenza Artificiale per il successo del tuo business

Ormai lo sapete, qui da noi il Content Marketing oltre che essere una passione è anche il Core Business. Da sempre siamo infatti affascinati a questa peculiare branca dal Marketing e cerchiamo ogni giorno modi nuovi e innovati per la produzione dei contenuti dei nostri clienti così da aumentare il traffico ai loro social o siti web. Come abbiamo anticipato all’interno dell’articolo su SEO e AI, l’Intelligenza Artificiale è un ottimo strumento per ottimizzare e migliorare le performance di qualsiasi tipo di Business. Così come per la SEO, anche l’Article Marketing può essere AI-Powered, ovvero “spinto dall’IA”. In questo caso parliamo di Content Intelligence, ovvero “la disciplina che, sfruttando l’IA, permette alle aziende di organizzare i contenuti a disposizione e di estrarre insight sul comportamento di navigazione, fruizione dei contenuti e preferenze degli utenti al fine di offrire contenuti ed esperienze più personalizzate”

Per questo nel seguente articolo ci occuperemo di:

Che cos’è e in cosa consiste il Content Marketing

Nonostante all’interno del nostro Blog vi siano numerosi articoli sull’argomento (Content Strategy, Branded Content Marketing…) facciamo un breve ripasso di che cos’è il Content Marketing. Con questo termine s’intende l’insieme delle attività finalizzate alla creazione, cura e distribuzione di contenuti interessanti per i potenziali pubblici.

Alcuni studiosi hanno elaborato un processo in cinque fasi di progettazione per una strategia di Content Marketing, vediamoli assieme:

  1. Ascolto dei pubblici. Si tratta della prima indispensabile attività che serve a capire meglio i linguaggi, gli interessi e i bisogni degli utenti con cui l’azienda vuole comunicare. In questa fase bisogna raccogliere tutti gli elementi e le indicazioni utili, come per esempio i canali in cui intercettare il pubblico prendendo in considerazione tutte le fonti di ascolto (interne o esterne all’azienda).
  2. Progettazione della strategia. A questo punto è possibile produrre il modello ideale di target di riferimento costruendo quella che in gergo viene definita Buyer Persona. Si tratta di un identikit specifico e preciso che rappresenta idealmente il consumatore perfetto per il business.
  3. Produzione dei contenuti. Ora si passa alla vera e propria creazione dei contenuti che devono coprire quello spazio che c’è tra i valori del brand e gli interessi della Buyer Persona. L’obiettivo generale deve essere quello di rielaborare il know-how, la storia e tutti i contenuti precedenti per trasformarli in nuovi contenuti coerenti e specifici. Il tutto deve essere fatto adottando e non tralasciando mai un’ottica SEO attenta ai dettagli.
  4. Pubblicazione dei contenuti. Una volta pronti, è il momento di condividere i contenuti su Internet. Oltre ad un’attenzione maniacale alla scelta del giusto social (fondamentale per avere successo), è fondamentale scegliere la giusta strategia (SEO, Google ADS, Facebook ADS…).
  5. Verifica dei risultati. Così come ogni attività di marketing, anche il Content Marketing deve essere seguito da un’analisi delle performance. Monitorando le metriche giuste si potrà avere un resoconto su ciò che è andato bene e ciò che, invece, va modificato per migliorare.

Content Intelligence, piattaforme di Content Marketing e Intelligenza Artificiale

Solo per rendere l’idea di quanto la Content Intelligence possa essere utile ad un’azienda che vuole implementare una strategia di Content Marketing citiamo uno studio realizzato dalla società di ricerche di mercato americana Forrester. Lo studio venne effettuato su 210 decision maker di aziende con oltre 500 dipendenti e oltre 300M di fatturato in alcuni paesi europei e ha dimostrato come una delle principali difficoltà riscontrate sia quella relativa alla necessità dell’azienda di trovare i contenuti più efficaci per i diversi target.

Proprio qui vengono in aiuto le piattaforme di Content Intelligence. Nello specifico possono essere utili in tutte le 5 fasi di cui abbiamo scritto sopra:

  1. Analisi e progettazione: utilizzando un enorme mole di dati di qualità le piattaforme di AI tracciano i comportamenti dell’individuo nei diversi canali integrandoli con dati precedenti. Con questi dati sarà molto più facile avere una panoramica delle scelte effettuate in precedenza dal proprio pubblico di riferimento.
  2. Produzione di contenuti: queste piattaforme utilizzando avanzati algoritmi di NLG (Natural Language Generating) con cui creano contenuti a partire dai dati aziendali che difficilmente sono riconoscibili come scritti da una macchina. Inoltre hanno anche la capacità di ottimizzare contenuti che sono già stati creati•
  3. Diffusione dei contenuti: in questa attività le piattaforme AI-Based vengono in aiuto selezionando gli orari e i giorni migliori per pubblicare un determinato contenuto, conoscendo i momenti in cui il pubblico di riferimento è più attivo.
  4. Analisi delle Performance: analizzando molti più dati rispetto ad una qualsiasi piattaforma di Data Analysis, vengono anche proposti suggerimenti molto più dettagliati e coerenti con l’attività dell’azienda affinchè vi sia un miglioramento decisivo delle performance.

Se vuoi ricevere maggiori informazioni sull’argomento o se vuoi iniziare un percorso con noi, non esitare a contattarci! Saremo Very Content-i di aiutarti nella costruzione della strategia digitale perfetta per il tuo Business.

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Content Marketing

SEO AI, il futuro della SEO è l’Intelligenza Artificiale

Molti ne parlano come se fosse qualcosa di astratto e molti altri addirittura faticano proprio a capire di cosa si tratta. In realtà l’Intelligenza Artificiale (IA o AI in base alla lingua) è molto più di un’idea confusa, anzi è inevitabilmente il futuro del Marketing e in particolare della Search Engine Optimization (SEO). 

In questo articolo parleremo di:

Che cos’è la SEO?

Se non sai rispondere significa che devi farti un giro sul nostro Blog: è uno degli argomenti che ci affascina maggiormente e a cui dedichiamo maggiore impegno. 

Per tutti coloro che invece non ne hanno mai sentito parlare, ecco una definizione ufficiale:

“La SEO rappresenta l’insieme delle attività volte a migliorare il posizionamento di un sito o di una pagina web nei risultati forniti dal motore di ricerca in relazione ad un set di parole chiave”. 

In parole più semplici, è l’ottimizzazione che si può far dei contenuti inseriti nei siti web per renderli particolarmente appetibili dai diversi motori di ricerca e, in particolare da Google che raccoglie la stragrande maggioranza delle ricerche effettuate in Rete. 

Bisogna però dire che fare SEO non è affatto facile. Infatti nessuno conosce l’algoritmo di Google e le logiche con cui seleziona effettivamente i contenuti da posizionare tra i primi risultati. Anche se con ogni aggiornamento è Google stesso a dare delle linee guida, rimane comunque molto complicato sottostare ai criteri del motore di ricerca. 

Prima cosa da fare per avere successo in questa attività è sicuramente scegliere le giuste Keyword su cui si vuole che il sito sia ben posizionato. Una volta scelte, è fondamentale scrivere contenuti di qualità, cosicché ci sia la possibilità che altri siti citino il contenuto in questione, spiegando implicitamente a Google che si tratta di un’ottimo contenuto di cui ci si può fidare. Questa procedura ha un nome specifico e si chiama Link Building, uno degli elementi di SEO Off-Site più importanti. Più è autorevole il sito che cita il contenuto, più Google sarà certo che si tratti di un sito altrettanto affidabile.

In che modo l’AI può supportare la SEO?

Innanzitutto è bene dire che Google si sta armando di sistemi di Intelligenza Artificiale fino ai denti, basti pensare alla funzione RankBrain del famoso algoritmo Hummingbird che, basandosi su sistemi avanzati di Machine Learning, riesce ad interpretare al meglio le query degli utenti comprendendo i testi e traducendoli in concetti. Altro passo avanti in questo senso è arrivato con BERT, una rete neurale che permette al motore di ricerca di comprendere ancora meglio il linguaggio naturale con cui gli utenti manifestano il proprio intento nelle query. L’innovazione sta nel fatto che da quel momento non sono più tanto importanti le parole, e quindi le keyword, bensì i concetti

Per questo motivo tutti noi che ci occupiamo di SEO dovremmo stare al passo coi tempi e servirci di piattaforme AI SEO così da intercettare le indicazioni di Google con contenuti che permettano di schizzare tra le prime posizioni della SERP. Queste piattaforme possono supportare egregiamente la SEO perchè si avvalgono di sistemi avanzati con cui individuare le keyword e con cui creare i contenuti migliori per Google. 

Scopriamo insieme le potenzialità di queste piattaforme!

I vantaggi delle piattaforme SEO AI-Powered 

I sistemi di AI in questione hanno l’obiettivo di rispondere in maniera adeguata agli algoritmi di Intelligenza Artificiale e Machine Learning implementati da Google così da vincere nella lotta per accaparrarsi i primi risultati della SERP. Ecco alcuni dei principali compiti che svolgono queste piattaforme:

  • Valutazione e arricchimento del contenuto: propongono suggerimenti su come migliorare i contenuti esistenti per posizionarli meglio nella SERP. Possono inoltre andare ad arricchire il contenuto aggiugnendo link, suggerendo immagini o altri contenuti correlati;
  • Creazione di contenuti: propongono suggerimenti anche su come creare contenuti in linea con specifici cluster di parole chiave;
  • Creazione di Pillar Page e Topic Cluster: ovvero la creazione di pagine in cui viene trattato in modo chiaro e completo un argomento e di gruppi di contenuti che servono ad approfondire in modo dettagliato lo stesso argomento;
  • Ricerca, analisi e suggerimento KW: cercando parole chiave specifiche, queste piattaforme sono in grado di comprendere le query degli utenti per quella determinata KW;
  • Simulazione di posizionamento: alcune piattaforme come MarketBrew sono in grato di simulare il modo in cui i motori di ricerca potrebbero reagire in caso di modifiche legate alla SEO di una determinata pagina o sito. Questo strumento può essere molto utile perchè in grado di fare previsioni a lungo termine e poi dimostrare cosa funzionerà o cosa potrebbe essere dannoso in termini di prestazione SEO. 

Come avrai notato, non può che essere un’ottima scelta quella di utilizzare piattaforme SEO AI-Powered e i motivi sono più che evidenti. Se sei interessato a saperne di più, contattaci! Saremo più che Content-i di darti maggiori informazioni e, perchè no, iniziare una collaborazione!

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