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Shopping su instagram e Facebook

Social Commerce: fare shopping su Facebook e Instagram nel post Covid-19

Nel mondo circa 3 miliardi e mezzo di persone sono utenti attivi sui social networks, con un aumento di quasi 200 milioni di utenti nell’arco di un solo anno. Il 98% – più di 3.400 miliardi di individui – accede ai social network tramite dispositivo mobile (da un recente report  We Are Social). Oggi attraverso i social un utente può anche acquistare prodotti e servizi e, allo stesso tempo, condividere con gli altri utenti la sua esperienza. Si parla di social commerce.

Il recente fenomeno va inquadrato nell’ambito dei cambiamenti degli ultimi anni per quanto riguarda il comportamento di acquisto dei consumatori. Così come i negozi fisici hanno visto i clienti passare da un ruolo passivo a un ruolo sempre più attivo, sul web assistiamo a un incremento degli acquisti online attraverso piattaforme social che promuovono anche le vendite di beni di vario tipo, materiali e immateriali. Da qui l’espressione social commerce. Ma la tendenza non ha a che vedere solo con la possibilità di fare acquisti online: ha a che fare, infatti, anche con l’opportunità di condividere l’esperienza con gli altri utenti. 

Se ti interessa approfondire l’argomento, questo articolo ti sarà molto utile per risolvere i tuoi dubbi e le tue eventuali perplessità. Al suo interno troverai i seguenti argomenti:

Social commerce: le vetrine Shopping su Facebook e Instagram 

Il social commerce non promuove solo l’acquisto da una piattaforma di e commerce, ma comprende anche gli step che lo precedono e che lo seguono. Quali sono gli obiettivi a cui punta un brand con il social commerce? Fidelizzare i clienti e migliorare i propri prodotti o servizi secondo le opinioni dei consumatori tramite le loro esperienze dirette.

È vero che vendere su piattaforme digitali dedicate all’intrattenimento potrebbe non essere semplice o immediato. Sarebbe importante che i siti di e commerce e app utilizzassero sempre di più la user experience dei social per poter trarre vantaggio.

Un esempio è rappresentato dai tool Shopping di Facebook e Instagram, che offrono agli utenti-consumatori ulteriori informazioni sul prodotto, aggiungendo filtri e didascalia, direttamente nel feed di Instagram. Dopo aver scoperto di più su un articolo o un servizio in vendita, un utente può premere il tasto “Acquista ora” ed essere rimandato all’e-commerce aziendale o del marchio. È quella che viene definita un’esperienza di shopping fluida. 

Social commerce

Social e commerce vs social shopping 

Quali sono le piattaforme più performanti in Italia rispetto al social e commerce? Come hanno sottolineato esperti in materia, nessun social network consente di chiudere la transazione pagando direttamente all’interno della piattaforma. Facebook registra il 90% del traffico social in Italia, ed è l’unica piattaforma davvero rilevante per gli acquisti.

Il social shopping è più rilevante del social commerce: con l’espressione si intende l’insieme delle conversazioni e dei contenuti correlati alla vendita. I social media sono una componente fondamentale della scoperta, della scelta e della valutazione di un prodotto per la maggior parte dei consumatori. Un’azienda o un brand dovrebbero tenere monitorato e gestire il social shopping anche se non sono attivi nel social commerce.

Social shopping esempi: Daniele Giovani Milano

Daniele Giovani Milano è una boutique di lusso situata nel cuore della capitale italiana della moda. Il suo core business consiste nella vendita di abbigliamento e accessori di lusso, tutti rigorosamente Made in Italy, prodotti da illustri marchi del calibro di Orciani, Vic Matié, Caterina Lucchi e Reptile’s House, solo per citarne alcuni. Per ottimizzare la sua strategia di lead generation, l’imprenditore milanese Daniele Giovani che da anni si affida a Very Content per definire e implementare le sue strategie digitali, ha deciso di integrare nella sua strategia anche il social shopping per massimizzare l’esposizione dei suoi prodotti e le relative vendite di conseguenza. I risultati sono stati da subito strabilianti.

Social shopping

Social commerce: social selling 

La situazione globale che ha ripercussioni sul social commerce si rispecchia perfettamente anche in Italia. Sono oltre 35 milioni gli italiani attivi sui social – di cui 31 milioni da mobile – ovvero oltre il 57% della popolazione totale della penisola. In media gli utenti passano non meno di due ore al giorno sui social.

È in un simile scenario che si sta sempre più affermando un nuovo modello commerciale, quello del social selling, in cui il processo di acquisizione di clienti si basa sulle informazioni ottenute dai social media. Al posto delle telefonate dei call center e delle email di spam o dell’invio di demo e sample di prodotto i social network risultano essere uno strumento strategico a costo molto ridotto per la creazione di una propria rete di vendita, la definizione di clienti prospect e l’attività di marketing research. 

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